Dal libro di Silvio Mondinelli, ai sentieri del Sirente, dalla Guida alla montagna all’Everest per la Cresta ovest, fino alle Vie del cielo sulle creste alpine e alla biografia del grande Jerzy Kukuczka.

Lazzarone, fannullone, scansa fatiche. Appunto, Laserù! in dialetto bresciano. E’ il titolo, coniugato nella sua lingua “madre”, che Silvio Mondinelli ha voluto per questo libro in cui, con grandi immagine e poche parole tutte tratte dai suoi diari di spedizione, racconta la sua vita e passione per la montagna, per l’alpinismo. E’ una passione che Mondinelli vive come uno stile di vita. Il suo è sempre un “fare” montagna, un salire le vette, accettando la fatica e la gioia che le grandi cime sempre richiedono e danno. Non il racconto delle conquiste dei dieci ottomila saliti, non una fuga dal mondo e dalla gente, ma il suo semplice sguardo, i sinceri pensieri del viaggio compiuto attraverso la montagna e per la montagna, senza mai dimenticare i compagni e la gente che l’ha accompagnato e che ha incontrato.
   Guida alla montagna
di Fabrizio Ardito, Luca Maspes, Aldo Frezza
Geo-Mondadori

Più che una guida, la recente uscita della Mondadori dedicata alla montagna può essere definita un annuario, con tutte le località montane dell’arco alpino e tutte le informazioni che le riguardano.Molto utile, quindi, per scegliere una località dove passare le proprie vacanze estive o invernali.
La guida è divisa in 13 diverse zone. In ognuna di esse, oltre ad una piccola cartina, gli alberghi, i ristoranti, i recapiti delle scuole di sci o delle guide alpine, un breve riassunto delle attività che è possibile praticarvi.
Ma non mancano altre informazioni, curate dagli autori, ben noti giornalisti ed esperti di montagna: piccole note storiche, descrizioni delle valli, itinerari per escursioni consigliate, cenni sulle più celebri piste da sci. In più, brevi rubriche dedicata alla “montagna estrema”, dove i lettori potranno trovare indicazioni sulle aree migliori per l’alpinismo, l’arrampicata, lo scialpinismo, i grandi trekking o la canoa.
   Everest, cresta ovest
Thomas F. Hornbein
I Licheni
CDA Vivalda Editori

“Se riusciremo a farcela” disse Norman Dyhrenfurth, il capo della spedizione americana del 1963 all’Everest “avremo portato a termine la più grande impresa mai compiuta in Himalaya”. Alludeva al duplice obiettivo di scalare la più alta montagna della Terra lungo una via nuova, la Cresta Ovest, e di portare i primi americani in vetta dal Colle Sud. In effetti la spedizione entrò nella storia delle ascensioni himalayane, e il merito fu soprattutto di Tom Hornbein e Willi Unsoeld. Una volta impegnati sulla Cresta Ovest, senza possibilità di tornare indietro dal ripido budello del Canale Hornbein, i due alpinisti proseguirono decisi fino alla cima e furono poi costretti a bivaccare in discesa a più di 8500 metri, senza ossigeno né cibo.
   Il mio mondo verticale
I Rampicanti
Versante Sud
Jerzy Kukuczka

“… Credo di scalare una montagna perchè mi piace e perchè lo voglio io; già il fatto di trovarmi su di essa me la fa sentire un po’ come mia e qualsiasi tipo di regolamentazione che stabilisce che <> mi fa ridere; sarebbe come dire che l’aria sopra il mio terreno è mia, quindi non si deve respirare. Questo era Jerzy Kukuczka. Un mito dell’alpinismo himalayano. Fu il secondo a complentare il grande slam delle salita alle 14 più alte montagne della terra. Lo fece con uno stile impeccabile: 10 vie nuove e 4 prime salite invernali. Questo basta, e avanza, per parlare del valore, non solo alpinistico, di quest’uomo che antepose tutto alla sua immensa passione per la montagna e gli ottomila.
   Sirente: i sentieri montani del gruppo Velino – Sirente
carta 1:25.000 con Cd
Edizioni Il Lupo

La carta, al 25.000, realizzata con la collaborazione del Club Alpino di Avezzano, comprende, oltre a Velino e Sirente, i monti Ocre, Cagno, Cava, San Rocco, Orsello e Puzzillo, con i tracciati di tutti gli itinerari escursionistici.
Il Cd, come nel caso dei gruppi montuosi precedentemente usciti, ha tutte le zone della carta digitalizzate e visibili a 2 o 3 dimensioni. In più, una vasta scelta di itinerari ben descritti e stampabili (PDF) per escursioni a piedi, con gli sci e in monutain-bike e molte foto.
Utili una serie di funzionalità del CD, come la possibilità di tracciare automaticamente il proprio itinerario, con quote, dislivelli e profilo altimetrico, semplicemente facendo scorrere il mouse sulla carta, o quella di poter stampare qualsiasi settore di carta si desideri.
Molto apprezzati dai possessori di GPS saranno poi, nella versione cartacea, il reticolo UTM, con maglie di 1 km. e nel CD la possibilità di collegamento con tutti i modelli Garmin.
   Vie del Cielo
Mario Colonel
I Licheni
CDA Vivalda Editori

Mario Colonel ha percorso e descritto 54 vie di cresta nei cinque massicci alpini più rappresentativi per l’alpinismo di alta quota: Bernina, Oberland, Vallese, Monte Bianco e Ecrins. Solo alcune di esse sono assai conosciute dagli alpinisti italiani (Biancograt, Cervino, Monte Bianco, Rochefort, Midi-Plan, Kuffner, Meije), tutte le altre rappresentano allettanti proposte di grandiose vie di quota, spesso poco conosciute, lungo versanti, valloni e massicci dove si respira ancora l’aria dell’Ottocento…